Itinerario verso sud sul Canale dei Vosgi e sul fiume Saone:
Canale dei Vosgi: chiamato inizialmente canale dell’Est, deve la sua progettazione alla perdita, da parte della Francia, della regione dell’Alsazia e Lorena a favore della Germania alla fine della guerra del 1870.
Per compensare le perdite della rete fluviale di questa regione e per ristabilire un collegamento con il nord e il Belgio, fu progettato questo canale, per un totale di 122 km.
Selles: questo piccolo paese sul Canale dei Vosgi è famoso per il suo Pont Tournant, costruito tra il 1880 e il 1889, monumento storico, è azionato manualmente; e per le vetrerie La Rochelle, attive dal 1475, ancora oggi trasportano i loro manufatti tramite il canale e la Saone.
Corre: è in questa tranquilla città che il Canale dei Vosgi lascia il posto al fiume Saone. Un borgo molto antico, già occupato in epoca romana.
I reperti degli scavi effettuati sui siti archeologici sono stati depositati presso il Museo Vesoul a pochi chilometri da qui. Corre è anche un porto turistico molto attivo situato sul canale ai margini del villaggio. Recentemente è stato creato un moderno porto turistico che si apre sulla Saona.
Port sur Saone: piccola città di charme e “Città Verde”, non manca di fascino con l’azzurro della Saone di fronte e il verde dei boschi alle sue spalle. Da non perdere la visita del suo campanile, tipico della Borgogna Comtè!
Da vedere anche il parco degli animali della Maladière, situato sulle rive della Saone, accoglie cervi e lama. Un pony club permette anche ai bambini di scoprire le gioie dell’equitazione.
Il porto ampliato e ben fornito di servizi attira molti vacanzieri del turismo fluviale, così come il Festival Spectacles du Monde, una kermesse musicale gratuita che si svolge ogni anno tra fine luglio e inizi di agosto con oltre 40.000 spettatori.
I dintorni di Port sur Saone sono ricchi di luoghi dove poter praticare la pesca, sia da riva che direttamente dal ponte della vostra houseboat.
Scey sur Saone: costruita come un anfiteatro sulla riva destra della Saone, è caratterizzata da alte case con torri, ricordo di un passato ricco e prospero, molte delle quali appartenute a personaggi in vista del tempo e oggi visitabili. Da vedere la chiesa di San Martino e il Castello, purtroppo visitabile solo esternamente, ma dal grande impatto visivo.
Tunnel di Saint Albin: è il gioiello ingegneria fluviale della valle della Saone, lungo 681 metri, fu costruito sotto Napoleone III. Questo canale sotterraneo, classificato come monumento storico, taglia un’ansa nella Saone per ridurre i tempi di percorrenza.
Ray sur Saone: come non cominciare con la visita del suo Castello che sovrasta la Saone dai suoi 300 metri di altitudine, uno dei più affascinanti della Borgogna Comtè. Ormeggia la tua houseboat a valle e risali la strada che porta in cima, si aprirà una vista mozzafiato ai vostri piedi!
Visitabile e perfettamente conservato custodisce tra i tanti tesori, una sciabola di Napoleone I e uno scrigno che avrebbe contenuto la Sacra Sindone.
Tunnel di Savoyeux: l’attrazione principale di Savoyeux può essere scoperta dal ponte della tua barca: una traversata di 10 minuti ti aspetta all’interno di un tunnel lungo 643 metri.
Gray: la città è divisa in una parte alta con fortificazioni e una bassa sulle rive del fiume Saone. Nella parte alta da visitare ci sono l’Hotel Dieu, il Municipio con il suo famoso tetto di tegole smaltate multicolori e in cima alla sommità la Basilica di Notre Dame.
Scendendo in basso il Teatro all’italiana, il Museo Baron Martin e la particolare torre di Saint Pierre Fourier: salendo le scale sembra di essere arrivati in cima alla torre ma un ingegnoso meccanismo nasconde un’altra scala in legno (unico esempio in Francia), che porta a una stanza segreta. Probabilmente servì a Pierre Fourier, un religioso del posto, per sfuggire al cardinale Richelieu.
Mantoche: una sosta piacevole in questo antico porto sulla Saone, da visitare il castello del XV-XVIII secolo, la chiesa settecentesca con un interessante interno con in particolare la Madonna col Bambino e la fontana ottocentesca.
Auxonne: conosciuta anche come il “Gioiello della Valle della Saone”, ricca di monumenti e di patrimonio storico, vi soggiornò Napoleone Bonaparte durante i suoi primi anni di servizio militare, nel castello del XV è presente un museo dedicato a questo periodo.
Nel centro storico di Auxonne svetta la chiesa di Notre Dame, un bell’esempio di stile gotico risalente al XIII secolo. È possibile salire sulla torre (169 gradini) per una vista panoramica sul paese e sulla campagna circostante.
Sempre in centro potrete visitare l’Arsenale costruito dal più famoso ingegnere militare di Francia, il marchese di Vauban, è uno dei pochi arsenali che sono stati conservati nella loro interezza. Da non perdere il famoso mercato che si svolge ogni venerdì nella Places d’Armes.
Saint Jean de Losne: viene costruita a poco a poco intorno all’Abbazia Notre Dame de Losne, fondata nel VII secolo. Il Castello venne costruito successivamente per proteggere il commercio del sale che passava di lì per la città di Digione.
Crocevia di rotte commerciali fin dal passato, è il più grande porto fluviale della Francia e per questo non potevano mancare attrazioni legate al mondo dei marinai, come il Musee de la Batellerie, il Museo Marittimo che ripercorre due secoli di vita marinara.
La Balade des Mariniers, la Passeggiata dei Marinai, è un percorso pedonale a tappe, segnato da cartelli, che vi farà scoprire la vita e le attività della navigazione fluviale a 360°.